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martedì 21 gennaio 2025

Su agenda Ferracuti la terza "confessione" sulla strage di Ustica

02 novembre 88: “SCSM 020915 Ustica (Giordo, Scano, Tonini, Blandini, Del Bagno) - avvalorata ipotesi msl, sicuramente lanciato da un caccia di un Paese Nato, forse italiano fuori rotta alla ricerca di un drone - radar CIA: fu esclusa attendibilità radar “civile” CIA a CIA c’è anche un radar Marconi più long range che ha visto la traccia di un vel. Milit. - Perdas: intensa attività sud est Sard (Perdas), sganciato da vel. di fabbr. Inglese un drone; un CIO a 4NM lancia un AIM 9B che cop DC9 in prua. – radar: Marsala non registrò insistenza magistrato vuoto di 4 minuti. Licola: addirittura non è successo niente. - drones: CC Baia Domizia e poi stretto Messina: ident e pezzi radiobers con vernice alterata per coprire coccarda AM dice: ultimo drone 8 mesi prima. - Anche Saratoga nel golfo di Napoli: impossibile non abbia visto” p 1182 sentenza ordinanza Priore Commento Priore: Nonostante si tratti di una annotazione abbastanza elaborata e precisa, il Ferracuti afferma che si trattava di un commento ad una notizia stampa, una presa d’atto di quanto dicevano i media sulla vicenda. (v. interrogatorio Ferracuti Sandro, GI 05.12.96).

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