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1974 Strage Italicus tratto dal sito del Csm

 

Strage dell'Italicus

La notte tra il 3 e il 4 agosto 1974 nella quinta vettura del treno espresso 1486 ("Italicus"), mentre transitava presso San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna, proveniente da Roma e diretto a Monaco di Baviera, una bomba, collocata in una valigetta nascosta sotto un sedile della quinta carrozza, causò la morte di 12 persone ed il ferimento di quasi 50 passeggeri.

Il 5 agosto dello stesso anno in una cabina telefonica di Bologna viene rinvenuto un volantino di rivendicazione di Ordine Nero (associazione segreta neonazista sorta dopo lo scioglimento di Ordine Nuovo); i processi che seguirono alla strage non porteranno ad alcun esito giudiziario, fra molteplici tentativi di depistaggio e due apposizioni del segreto di stato.

Il 1 agosto del 1980 (giorno precedente alla strage alla stazione di Bologna) viene conclusa l'istruttoria che vedrà il rinvio a giudizio quali esecutori materiali della strage di Mario Tuti e Luciano Franci e Piero Malentacchi, estremisti di destra appartenenti all'ambiente toscano del Fronte Nazionale Rivoluzionario.Il 20 luglio 1983 la Corte d'assise di Bologna assolverà gli imputati per insufficienza di prove.

La Corte d'assise d'appello di Bologna, il 18 dicembre 1986, annullerà due delle assoluzioni del processo di primo grado, condannando Mario Tuti e Luciano Franci alla pena dell'ergastolo come esecutori della strage mentre assolverà il terzo imputato Piero Malentacchi.

Solo un anno dopo la Corte di cassazione annullerà la sentenza di appello.

Nel 1984 mentre era in corso la fase dibattimentale del processo di primo grado, la Procura della Repubblica di Bologna diede inizio a una seconda istruttoria sulla strage. Dalle prime attività istruttorie emersero collegamenti fra i gruppi eversivi toscani e la loggia massonica P.2 e fra alcuni esponenti della Loggia ed ambienti istituzionali.

Nonostante l’assenza di esiti giudiziari i processi - come emerso e riconosciuto dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi -  misero in luce la relazione della strage con una “organizzazione terroristica di ispirazione neofascista o neonazista operante in Toscana” e con la “ loggia P2 che svolse opera di istigazione agli attentanti e di finanziamento nei confronti dei gruppi della destra extraparlamentare toscana, quindi gravemente coinvolta nella strage dell'Italicus e può considerarsene anzi addirittura responsabile in termini non giudiziari ma storico-politici quale essenziale retroterra economico, organizzativo e morale

La sezione ospita la sentenza ordinanza del Giudice istruttore dell’ufficio istruzione presso il Tribunale di Bologna, nel cd. Italicus bis.

Italicus bis

 Gero Grassi Moro non fu fatto salire sull'Italicus all'ultimo momento

https://www.youtube.com/watch?v=3yaBYbdQOaA

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Atti commissione stragi Gualtieri e Pellegrino

"https://www.senato.it/leg/10/BGT/Schede/CommissioniStoriche/4-00055.htm https://www.parlamento.it/773?shadow_organo=405513 ">