Lettera di Ciancarella al governo Prodi senza che nessuno muovesse un dito

ALLEGATO AL FG. NR. SMA-0/4248 DATATO: 24.06.96 LUCCA, 21.05.96 ALLA CORTESE ATTENZIONE DE: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ON. ROMANO PRODI IL MINISTRO PER LA DIFESA ON. NINO ANDREATTA IL MINISTRO PER LA GIUSTIZIA DR. GIOVANNI FLICK E P.C. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ON. OSCAR LUIGI SCALFARO I PRESIDENTI DELLE CAMERE ON. NICOLA MANCINO ON. LUCIANO VIOLANTE I PRESIDENTI DELLE COMM.NI - DIFESA COSTITUENDA - STRAGI COSTITUENDA - COMITATO DI CONTROLLO DEL CESIS COSTITUENDA UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CSM OGGETTO: STRAGI E SOVRANITA' LIMITATA. RIABILITAZIONE T.COL. SANDRO MARCUCCI. SIGNOR PRESIDENTE, RINNOVO A LEI, COME AI SUOI PIU' RECENTI PREDECESSORI, LA PRESENTAZIONE DI VICENDE COMPLESSE E TUTTAVIA CARICHE DI ESIGENZE DI VERITA' E GIUSTIZIA CHE, ANCORA UNA VOLTA, SFIDANO UNA "NUOVA" DIREZIONE DEL PAESE A CONFRONTARSI CON I PREZZI, ANCHE POLITICI, CHE IMPONE UNA REALE "DIVERSITA'" POLITICA. RISPETTO A QUANTI - PER FORMAZIONE IDEOLOGICA, CONTINGENZA STORICA E GEOPOLITICA, CALCOLO E INTERESSE - PREFERIRONO INVECE GIOCARE IL DIRITTO ALLA VITA ED ALLA SICUREZZA DI CITTADINI INERMI, IL DIRITTO ALLA VERITA' ED ALLA GIUSTIZIA PER LE VITTIME ED I LORO SUPERSTITI, IL DOVERE ASSOLUTO DI GARANTIRE LA PIENA SOVRANITA' DEL PAESE, NEGOZIANDOLA SOLO IN VISTA DI NUOVI STRUMENTI DI PACE, PER LA SOLUZIONE DEI CONFLITTI INTERNAZIONALI, E COMUNQUE SOLO IN REGIME DI "PARITA' DI CONDIZIONI". E TUTTO CIO' E' STATO DISATTESO PER LA CONSERVAZIONE DEL LORO POTERE DI "RE CLIENTI" DI "STATI CLIENTI" AL SERVIZIO DI UN "IMPERO" PADRONE E DOMINANTE. SCRIVEVO ALL'ON. BERLUSCONI, AI MINISTRI DEL TEMPO ED A COLORO CHE RIVESTIVANO LE FUNZIONI DELLE PIU' ALTE CARICHE ISTITUZIONALI, CHE: "NON POTETE EVITARE DI DARE, ANZITUTTO A VOI STESSI; RISPOSTE CHIARE: SE IL NUOVO, CHE SI VUOLE ACCREDITARE, SOGGIACE COMUNQUE A VINCOLI DI SOVRANITA' OGNI PROMESSA - ELETTORALE O GOVERNATIVA - SARA' CONDIZIONATA DALL'ASSERVIMENTO ACCETTATO. E CIO' NON POTRA' CHE PASSARE, ANCORA E DI NUOVO, ATTRAVERSO FORME DI CORRUZIONE E CONSOCIATIVISMO. FINO AL DELITTO DI STATO, FINO ALL'OMICIDIO DI OGNI VERO SERVITORE DELLA NOSTRA COSTITUZIONE. PERCHE' NON C'E' SCELTA PIU' ONEROSA, E CARICA DI POTENZIALITA' CRIMINOSE, CHE QUELLA DI DOVERSI GARANTIRE IL COMPLICE SILENZIO DEI SERVI. COME NON C'E' NOBILTA' PIU' ALTA DI CHI ACCETTA DI PAGARE IL PREZZO DI ESSERE UOMO LIBERO, SERVITORE DELLA SOVRANITA' DI QUESTO POPOLO, COME HA VOLUTO LA COSTITUZIONE NATA DALLA RESISTENZA. RESISTENZA AGLI UOMINI ED AI SISTEMI CHE QUESTA SOVRANITA', QUESTA DIGNITA' DEI CITTADINI NEGAVANO E POTREBBERO ANCORA NEGARE. SE IL "NUOVO" TEME DI CHIAMARE MINISTRI E GENERALI A RISPONDERE DI AZIONI E COLPE INFAMI, NESSUNA CREDIBILITA' POTRA' ESSERGLI RICONOSCIUTA". COSI' NELLA LETTERA DEL 19.01.94. TORNO DUNQUE A RIPROPORRE L'INTERROGATIVO SE QUESTO NUOVO GOVERNO, PUR CONFERMANDO IL QUADRO DI ALLEANZE POLITICHE E MILITARI INTERNAZIONALI, VOGLIA DAVVERO FARE CHIAREZZA SU UN PASSATO, ANCHE RECENTE, DOVE TALI VINCOLI POLITICI SONO STATI DISTORTI FINO ALLA LUCIDA E SANGUINARIA ESECUZIONE DI STRAGI ORRIDE, FINO ALLA LUCIDA E CRIMINOSA VOLONTA' DI DEPISTARE, FALSIFICARE, MENTIRE AL PARLAMENTO, PERCHE' AUTORI, MANDANTI E RESPONSABILI DI QUELLE STRAGI GODESSERO DI UNA ALLUCINANTE IMPUNITA'. USTICA E' FORSE LA STRAGE PIU' ESEMPLARE DI QUESTO SORDIDO INTRECCIO DI DEVIAZIONI. MA IL SANGUE DI OGNI CITTADINO UCCISO, DA QUESTA TERRIBILE MISCELA ESPLOSIVA, HA DIRITTO ALLA VERITA' ED AL TOTALE IMPEGNO DEL PAESE E DELLE SUE ISTITUZIONI PERCHE' IL SUO ACCERTAMENTO GARANTISCA SOLUZIONI DI GIUSTIZIA. DA PORTELLA DELLA GINESTRA AL CITTADINO STRANIERO MORTO A MILANO, A QUEI FUNZIONARI DELLO STATO CHE HANNO DATO LA VITA PER FEDELTA' AGLI IMPEGNI COSTITUZIONALI ASSUNTI. DA PIU' NOTI E CELEBRATI PER UNA GIUSTA MEMORIA - COME DALLA CHIESA, FALCONE E BORSELLINO -, AI PIU' UMILI UOMINI DELLE SCORTE, A COLORO CHE SONO STATI UCCISI PERCHE' LASCIATI SOLI E DILEGGIATI DAI VERTICI DELLO STATO - COME FU PER IL GIUDICE LIVATINO, PER LA CUI SISTEMATICA E OLTRAGGIOSA DELEGITTIMAZIONE PROPEDEUTICA ALL'OMICIDIO IL SEN. COSSIGA NON HA TUTTAVIA MAI RISPOSTO! - ED INFINE A COLORO CHE SONO STATI UCCISI NELLO STATO E DA UOMINI DELLO STATO PER AVER TENTATO DI OPPORSI ALLA CORRUZIONE, ALLA DEVIAZIONE ED AL LORO FRUTTO PIU' TERRIBILE: LA STRAGE DI STATO. ALESSANDRO MARCUCCI E' L'ESEMPIO PIU' NITIDO DI UN UFFICIALE CHE HA SAPUTO PAGARE PREZZI DISUMANI A QUESTA FEDELTA', NEL PIU' TOTALE ABBANDONO DI OGNI RESPONSABILE DELLO STATO, FINO AD ESSERE UCCISO PER IL SUO ESTREMO TENTATIVO DI PORTARE A QUESTO STATO, NELLE FORME PIU' CORRETTE E LEGITTIME LE VERITA' SULLE RESPONSABILITA' PER USTICA CHE AVEVAMO VIA VIA INTERCETTATO, DOPO LA SCIOCCANTE RIVELAZIONE DEL M.LLO DETTORI, "SUICIDATO" NEL 1987: "SIAMO STATI NOI". E LO DICEVA DI USTICA. E NOI AVEVAMO VERIFICATO CHE ESSA ERA VERA! HO SCRITTO IN MANIERA "OSSESSIVA" DELLA VICENDA UMANA E MILITARE DI SANDRO, HO DEPOSITATO ESPOSTI AL C.S.M., A TRIBUNALI MILITARI E CIVILI, DOCUMENTANDO RABBIOSAMENTE OGNI AVVENIMENTO DI STRAGE. STRAGI DOLOSE. STRAGI COLPOSE; MA LE CUI RESPONSABILITA' SONO STATE SISTEMATICAMENTE E DOLOSAMENTE OCCULTATE, PERCHE' NON VENISSE INDIVIDUATO QUEL MECCANISMO FONDAMENTALE DELLA DEVIAZIONE CHE E' LA CORRUZIONE COME SISTEMA SCIENTIFICO NEL MONDO MILITARE. HO "OTTENUTO" NEL NOVEMBRE 1995, DOPO UN LUNGO SCIOPERO DELLA FAME, DI ESSERE ASCOLTATO DALLA COMM.NE STRAGI. ACCOLTO DALLO SCETTICISMO E DALLA CONTRARIETA' DI ALCUNI (ON. DARIA BONFIETTI), DALLA ASSENZA QUASI TOTALE DEI COMMISSARI, SPECIE A SINISTRA, E DALLA PESANTE E AMARA CONTESTAZIONE DEI PARLAMENTARI DELLA DESTRA. CARICA DI UN LIVORE CHE NON RIUSCIVA A CELARE PURTROPPO LA EVIDENTE IGNORANZA DEI MECCANISMI DELLA DELICATISSIMA MATERIA LORO AFFIDATA. OPPURE LA OSTENTATA SUPPONENZA DI CHI (ON. PETRICCA) HA ESIBITO - COME UFFICIALE DEI C.C. - UNA COMUNANZA DI GIURAMENTO CON LO SCRIVENTE - UFFICIALE DELL'AERONAUTICA - DIMENTICO DI AVER TRADITO, LUI, QUEL GIURAMENTO, CON LA PROFESSIONE MASSONICA DI OBBEDIENZA ALLA LOGGIA P-2 DI LICIO GELLI. TRADIMENTO CHE IO NON HO MAI PERPETRATO. MA AGLI ATTI DELLA STORIA DI QUESTO PAESE RIMANGONO LA TRASCRIZIONE DI QUELLA AUDIZIONE, I DOCUMENTI DEPOSITATI IN QUELLA SEDE, LA DENUNCIA DI VINCOLI DI SUDDITANZA CHE FINALMENTE POTEVO RENDERE PUBBLICI E CHE INOPINATAMENTE E INDIRETTAMENTE TROVANO OGGI CONFERMA NELLA DELICATA INDAGINE DI "PHONEY MONEY". RIMANGONO LE DENUNCE, I RAPPORTI, SU CUI PRIMA O DOPO - CON O SENZA DI ME - BISOGNERA' FARE I CONTI. E RISPONDERE AI FAMILIARI DELLE VITTIME DI OGNI STRAGE. FERMI, INCROLLABILI, A QUELL'ORA E QUEL GIORNO. IL MONTE SERRA CON LE SUE VITTIME NEGATE, CASALECCHIO CON LO STATO CHE HA SCELTO DI STARE CON GLI OMICIDI PIUTTOSTO CHE CON LE VITTIME, IL TEN. ZUPPARDO E ZOLESI MORTI PER CORRUZIONE, I FRATELLI DI SANDRO MARCUCCI UCCISI PER FEDELTA', 81 VITTIME DI USTICA UCCISE PER ALTO TRADIMENTO, IN PRIMIS DEL GEN. TASCIO ZENO. TACCIO DI STRAGI IN CUI, SEBBENE COINVOLTO DALLA MILITANZA, NON HO AVUTE CONOSCENZE DIRETTE. PER SANDRO MARCUCCI CHIEDO LA RIAPERTURA DELLE INDAGINI E, A SEGUITO DELL'ACCERTAMENTO DI RESPONSABILITA', LA SUA TOTALE DOVEROSA RIABILITAZIONE, LA ATTRIBUZIONE DEL GRADO DI GEN. S.A. CHE GLI SAREBBE SPETTATO, UN RICONOSCIMENTO DI GRATITUDINE E DI SCUSE DELLO STATO. PER ME NON CHIEDO CHE UNA COSA. CHE LO STATO RISPONDA DELLE SUE PREROGATIVE USCENDO DAL TERRIBILE SILENZIO CON CUI HA RISPOSTO AD OGNI SOLLECITAZIONE. SI ACCERTI, NEI LUOGHI DEPUTATI E NELLE FORME PREVISTE, DAVANTI A QUALSIASI CORTE GIUDICANTE, SE IO SIA UN FOLLE, UN TURPE MILLANTATORE, UN DIFFAMATORE SISTEMATICO. O FORSE UN ONESTO CITTADINO CHE HA FATTO SOLO CIO' CHE ERA GIUSTO FARE PER FEDELTA' AL SUO GIURAMENTO. LO STATO NON HA IL DIRITTO DI LASCIARE LA POPOLAZIONE NEL TERRIBILE DUBBIO CHE POSSA ESSERE VERO QUANTO HO SCRITTO E SCRIVERO'. IL REGIME SOVIETICO AVEVA ALMENO IL CORAGGIO DI CERTIFICARE COME PAZZO OGNI SUO CITTADINO CHE NON SI ALLINEASSE ALLE DIRETTIVE POLITICHE! ED INVECE QUESTO STATO AFFIDA LA PRIMA CAUSA CONTRO DI ME PER DIFFAMAZIONE, AD UNA QUERELA DEL GEN. TASCIO, ALTO TRADITORE E CRIMINALE, RITENUTOSI E RITENUTO PARTE OFFESA PER UNA INTERVISTA - FORSE L'UNICA - MAI DA ME RILASCIATA. L'08.10.96 IL GIP DI PERUGIA DECIDERA' SULLA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO DEL SOST. P.M. DR. VADALA' CHE NON HA SVOLTO IN TRE ANNI UN SOLO ATTO ISTRUTTORIO! MA NON MI SOTTRARRO' AL GIUDICE NATURALE, SENZA TUTTAVIA ABDICARE AL DIRITTO DI PRETENDERE CHE IL GIUDICE SIA IMPARZIALE E SOGGETTO ALLA SOLA LEGGE E A NESSUN ALTRO INTERESSE O PROGETTO. OVVERO RISPONDA DI OGNI ATTO DEVIANTE, COME LA STORIA RECENTE CI DICE, RINOBILITANDO ANNI OSCURI DELLA MAGISTRATURA. HO PERSO TUTTO, NELLA MIA BATTAGLIA. ONORE, CARRIERA, AFFETTI, CONDIZIONE ECONOMICA E SOCIALE. NON PERDERO' IL RISPETTO DI ME STESSO. NE' LA DIGNITA' DEL CONVINCIMENTO CHE LO STATO VALE PIU' DI CIASCUNO DI NOI, E CHE E' VALSO LA PENA BATTERSI PER QUESTO STATO, ANCHE SE FOSSE MOMENTANEAMENTE OCCUPATO DA CRIMINALI. DIO NON VOGLIA CHE ANCHE DA NOI , COME IN ARGENTINA, L'ESITO DEL PROCESSO PRIEBKE POSSA AFFERMARE COME GIUSTA UNA LEGGE DI OBBEDIENZA CHE FA STRAME DEL DIRITTO. AI CRIMINALI NON SI DEVE ALCUNA OBBEDIENZA. A LORO SI DEVE OPPORRE TUTTA LA PROPRIA UMANITA' E CAPACITA' DI RESISTENZA. PERCHE' OGNI CITTADINO POSSA SPERARE CHE LA LEGGE E' PER LA GIUSTIZIA, CHE QUESTA E' PER LA VERITA' E CHE QUESTA E' PER LA LIBERTA'. E CHE LO STATO E' GARANTE DI QUESTE CERTEZZE. E CHE SI POSSA NON ASSECONDARE ALLORA LA TENTAZIONE DI ABBANDONARSI ALLA BARBARIE DELLA GIUSTIZIA DELLA FORZA, DELLA VERITA' DELLA FORZA, DEL DIRITTO DELLA FORZA. CONTINUO AD ATTENDERE CON INCROLLABILE FIDUCIA. CIANCARELLA MARIO P.S. NON HO RINNOVATO GLI INNUMEREVOLI FASCICOLI CHE ACCOMPAGNANO OGNUNA DELLE VICENDE CITATE. ESSI DOVREBBERO FACILMENTE ESSERE REPERIBILI PRESSO GLI UFFICI CUI FURONO VIA VIA INDIRIZZATI. RIMANGO A DISPOSIZIONE PER PRODURRE QUALSIASI DOCUMENTAZIONE MI FOSSE RICHIESTA.